Hannes decide che Jan e suo nipote Henri possono stare in casa invece di tornare sulla chiesa galleggiante. Emma però non sembra entusiasta del fatto che qualcuno gironzoli per il quartier generale dei grani di pepe.

Lo stato federale del Nordreno-Vestfalia ha il maggior numero di contagiati di Covid19 in Germania e per questo sta introducendo sanzioni più dure per coloro che non dovessero rispettare le regole imposte per garantire la distanza sociale. Tra le varie sanzioni, i ristoranti che dovessero rimanere aperti rischiano una multa di 4000 euro, mentre coloro che non rispettano le ordinanze d'igiene o la distanza minima rischiano di pagare duecento euro.

Dopo che viene rubato un secondo portafoglio dalla palestra, i nuovi compagni di classe confermano i sospetti su Nina... Tutti tranne Max: lui è convinto della sua innocenza e chiede consiglio a Emma. Un nuovo caso per i grani di pepe?

Justus Kliss offre un’analisi del discorso televisivo della cancelliera tedesca Angela Merkel, commentando le sue parole serie e il senso di comunità che queste trasmettono.

Henry sa chi è il ladro di portafogli: un cane! Ma bisogna ancora trovare il proprietario e anche le prove per dimostrare l’innocenza di Nina.

Nell'ultima parte del dibattito Jan Böhmermann e il pubblico parlano delle varie battute che vengono fatti su certi gruppi di persone, e se questo è giusto. A volte queste battute si basano solo su degli stupidi e infondati stereotipi.

Un nuovo gruppo di grani di pepe si sta formando? In ogni caso, con la provata innocenza di Nina, il primo caso è risolto e la ragazza fa pace con le compagne di classe che l’avevano accusata. Ma quando Max raggiunge sua nonna con la bici, ecco che spunta un nuovo problema.

Come si fanno le mascherine protettive? Ecco il tema più attuale in questo periodo. Questo video vi mostra come poter cucire delle mascherine in casa in tutta semplicità.

July arriva in una nuova scuola. Il viaggio in autobus è terribile e gli altri la infastidiscono. Sarà accettata nella sua nuova scuola? Questo film è stato creato nell'ambito di un seminario sul festival cinematografico dei diritti dei bambini.

Max cerca il confronto con Dragan. Purtroppo non va proprio come si aspettava: Max si mette nei guai e, per giunta, adesso si ritrova anche minacciato da quel tipo. A scuola Emma capisce subito che qualcosa non va.

Emma ha intenzione di aiutare Max che viene minacciato da uno spacciatore. Nina continua a sostenere che non ha bisogno di amici e non vuole far parte di quel strano club che chiamato “i grani di pepe”.

Dopo che l'ambulanza porta in ospedale la ragazza trovata priva di sensi in bagno da Nina, quest'ultima va alla ricerca di Emma per dirle delle droghe. Le ragazze scoprono che dietro a quelle pillole felici c'è un giro molto più grande di quanto si pensi.

Questo breve filmato fa capire agli alunni quale impatto ha il coronavirus sulla loro vita scolastica. Ai ragazzi viene spiegato come proteggersi dal virus, osservando alcune regole semplici, ma importanti per tenere lontano il virus.

Emma e Nina trovano prove schiaccianti sulle vendite di droga che avvengono nelle scuole, compresa la loro. Poi gli spacciatori arrivano improvvisamente, le due ragazze si nascondono nell'armadio e mandano un sms di richiesta aiuto.

Il trafficante di droghe Dragan non deve scoprire che i tre ragazzi gli stanno alle calcagna, perché altrimenti potrebbe vendicarsi. Per fortuna, Emma, Max e Nina hanno una brillante idea su come farlo arrestare dalla polizia...