Marvin, un ragazzino di dodici anni, non va a scuola di sua spontanea volontà e viene accompagnato regolarmente da due poliziotti. Intanto viene riportato un furto di gran valore.

Paschke decide di rimanere travestito da Babbo Natale e non torna a casa. Va' dalla signora Kringel col suo sacco, mentre tutti hanno letto il giornale e sanno che è ricercato. Quasi tutti...

Paschke finalmente riesce a trovare il sacco giusto, ma viene sorpreso dai rapinatori. Grazie a un controllo di polizia riesce a scappare di nuovo.

Il sacco con il denaro è finito per sbaglio nella raccolta di giocattoli della parocchia. Paschke cerca di recuperarlo e finisce per andare in giro vestito da Babbo Natale con la speranza di poter rimettere le mani sul suo sacco.

Nella canzone "Irgendwas" (Qualcosa), la cantante tedesca Yvonne Catterfeld ci parla della vita frenetica dei tempi di oggi.

Mentre ci si prepara al Natale, sia la polizia che i rapinatori sono alla ricerca di Paschke.

Paschke torna a casa in autobus con il sacco pieno di soldi. Appena arriva a casa scopre della rapina in banca e pochi minuti dopo bussa il commissario alla sua porta.

La “Speicherstadt” di Amburgo è il più grande complesso di magazzini al mondo, al quale è stata recentemente conferita la nomina di Patrimonio dell’umanità UNESCO.

Luke Mockridge fa parlare i bambini e scopre cose molto interessanti.

Il giorno dopo l'incidente Paschke viene licenziato a lavoro e il suo collega gli consegna un sacco che aveva dimenticato nel furgone.

Paschke viene portato alla centrale di polizia per guida in stato d'ebrezza. Il giorno dopo non ha il coraggio di raccontare alla moglie quanto accaduto e le dice una bugia.

Dopo essere stato obbligato a bere, Paschke ha un incidente d'auto e viene trovato dalla polizia in stato d'ebrezza. Intanto, l'ispettore Hagenbach interroga Staudinger, il direttore della banca, per ottenere indizi sui rapinatori.

Mentre la banca viene rapinata, Paschke non sembra divertirsi molto alla festa di Natale.

Bettina perde il suo lavoro come guida presso il luogo commemorativo perché per via della sua relazione con Jan, ex ufficiale della stasi, secondo il suo capo, la sua presenza non è più credibile e offende gli ex detenuti e la dignità di quel posto.

Bettina spiega a Jan come allora erano davvero andate le cose, visto che lui sembra essere ignaro della realtà dei fatti.