Dopo una festa nella loro casa, Bettina e suo marito vengono svegliati da agenti della polizia di stato.

Bettina è in detenzione preventiva e viene accusata di aver avuto contatti con Berlino Ovest.

Bettina decide di scrivere und lettera al suo vecchio interrogatore affinché lui possa ricordarsi di lei.

Bettina dorme troppo poco e non riesce neanche a mangiare abbastanza. Il suo interrogatore sembra avere anche un lato più umano.

Bettina si accorge piano piano che il suo interrogatore si comporta con lei in modo più premuroso.

Jan è costretto a ripetere l’interrogatorio perché il duo capo ritiene che non sia abbastanza insistente e non ottenga sufficienti informazioni da Bettina.

L’interrogatore cerca di infondere paura e insicurezza in Bettina, mettendo di mezzo il marito, ma Bettina non casca nel tranello.

Bettina deve affrontare un’interrogatorio spiacevole con il superiore di Jan. Quest’ultimo poi la informa che lui sarà in ferie per un paio di settimane.

La moglie di Jan non vuole che lui incontri la sua ex detenuta Bettina.

Il procedimento istruttorio contro Bettina è quasi concluso quando Jan la sorprende con delle domande inusuali...

Durante l’ultimo interrogatorio Jan e Bettina dichiarano il loro amore reciproco. Nel presente si incontrano per la prima volta dopo tanti anni.

Bettina e Jan si incontrano dopo anni, parlano del loro passato e si rendono conto di essere ancora innamorati l’uno dell’altra.

Jan non trova il coraggio di dire la verità alla moglie, ma vuole continuare a frequentare Bettina.

Finalmente Jan confessa alla moglie che è innamorato di Bettina già da tanto tempo e che non riesce più a reprimere questo sentimento.

Bettina non vuole più compromessi: Jan deve prendere una decisione. Lascerà davvero sua moglie?