Stauffenberg è convinto che Hitler sia morto, ma in realtà non è così. Solo dopo il suo rientro viene dato il via all'operazione Valchiria. Troppo tardi?

Tutti i nuovi ordini sembrano essere sospettosi, il che porta a uno stato di confusione nella centrale radiofonica.

A causa dei moltissimi problemi di comunicazione, l'operazione di disarmo dei membri della Gestapo e dell'SD viene rallentata.

Stanno arrivando ordini da tutte le parti e i generali sono confusi perché non sanno cosa credere se Hitler è vivo o è morto"

Il tentativo di assassinare Hitler fallisce e Olbricht, bloccato nel blocco Bendler, si prepara al peggio.

Mentre a Parigi l’operazione Valchiria procede come programmato, i dirigenti in Germania sono costretti ad arrendersi.

Stauffenberg e gli altri cospiratori ricevono la pena di morte, che viene inflitta immediatamente.

Mentre Hitler annuncia al mondo di essere sopravvissuto all'attacco, gli ufficiali coinvolti affrontano una tragica fine. Rimangono tuttavia convinti di aver fatto la cosa giusta.

Molte persone credono che i mari siano pieni di animali pericolosi. In questo video scopriamo 12 animali marini che, nonostante il loro aspetto inquietante, sono assolutamente innocui - o quasi!

Delfini, leoni marini e balene beluga: quali sono gli animali marini più amichevoli? In questa parte scopriamo alcune storie su come sono entrati in contatto con gli esseri umani e come si sono comportati.

In questa terza parte sugli animali marini più amichevoli, conosciamo il Mola mola, chiamato anche pesce luna, la lontra marina e l'orca che viene ingiustamente anche chiamata orca o balena assassina.

Quest'ultima parte sugli animali marini più amichevoli parla del cavalluccio marino, del pinguino e della... beh, scoprite voi stessi chi si aggiudica il primo posto in classifica!

Nel loro brano "Tage wie diese" (Giorni come questi), lo storico gruppo punk tedesco Die Toten Hosen parla del senso di felicità che trasmette la musica. Buon ascolto!

Ora più che allora. Il gruppo tedesco “Die Toten Hosen” aveva già scritto nel 2012 una canzone che parla della tragedia dei rifugiati che perdono la vita in mare durante la loro fuga verso l'Europa.

Qui vedete il video della canzone "Wannsee" della band rock tedesca Die Toten Hosen.